Carini: spiaggia bonificata? Alla prima mareggiata riaffiorano centinaia di frammenti di Eternit.

E’ bastata una mareggiata, la prima della stagione a metà settembre, per svelare che “la povere sotto il tappeto” non va messa: centinaia di frammenti di Eternit riaffiorano nella spiaggia bonificata di cui abbiamo scritto e detto tante volte in questi mesi.

Un’intera estate di polemiche, con il Sindaco indaffarato ad emanare comunicati stampa, video, interviste sulle tv nazionali, a promuovere il mare “caraibico” di Carini con tanto di analisi della qualità delle acque che certificavano quanto asserito.

Liquami entro i limiti di legge ma presenti nel mare.

Se poi però leggi le analisi, vero è che i parametri sono entro i limiti di legge, ma evidenziavano la presenza di inquinanti fognari che in quel punto non potevano esserci, non esistente ufficialmente degli scarichi per diverse centinaia di metri di costa.

Lo scorso 10 settembre, dopo la prima pioggia stagionale, avevamo scritto di quanto era accaduto alla foce del Torrente Vernagallo (leggi l’articolo) ed avevamo raccolto l’appello dell’associazione Liberacqua a fare chiarezza, dopo che nell’alveo del torrente era comparso un sacco in tela sintetica come quelli che si utilizzano per la raccolta dei rifiuti speciali.

E’ bastata una piccola mareggiata per scoprire “la polvere sotto il tappeto”.

Ora, dopo la mareggiata, la situazione è molto più chiara, come raccontano le immagini del video che abbiamo girato in spiaggia giorno 18 settembre:

Liberacqua chiede trasparenza e chiarezza.

“Le bugie hanno le gambe corte” – ci dicono da Liberacqua Onlus – “sospettavamo che non tutto fosse stato rimosso, ma mai ci saremmo aspettati che alla prima mareggiata riaffiorassero centinaia di frammenti di Eternit contenente amianto. Non immaginiamo quanto di questo si sia sbriciolato o polverizzato nella sabbia quando la ruspa ci passava sopra“.

“Visto che nessuno sta intervenendo, con potenziali danni alla salute per i fruitori della spiaggia che nonostante il divieto di balneazione per tutta l’estate hanno affollato il luogo, chiederemo agli enti preposti i controlli del caso. Nei prossimi giorni presenteremo un esposto per chiedere l’intervento del NOE dei Carabinieri, per accertare la vera qualità della spiaggia. La salute dei cittadini non può essere oggetto di propaganda e beghe politiche“.