Isola delle Femmine: intitolata una strada al piccolo Giuseppe di Matteo, vittima della mafia

“Alliberateve de lu cagnuleddu” (“sbarazzatevi del cagnolino”).

Questo era stato l’ordine con cui il boss Giovanni Brusca aveva decretato la fine del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell’acido l’11 gennaio 1996, a San Giuseppe Jato, dopo 779 giorni di prigionia, per punire il padre Santino dall’“imperdonabile” colpa di aver scelto di collaborare con la giustizia, rivelando segreti e retroscena sulla Strage di Capaci.

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Carini: il “Caso Pavone”

Non è il titolo di un thriller e nemmeno di una nuova fiction di Netflix, è un caso reale del quale si discute a Carini da circa 1 mese, e vede attore principale il Ragioniere Capo del Comune di Carini Salvatore Pavone, oggetto di un provvedimento disciplinare punitivo che prevede: “sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per 11 giorni”.

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Politica Isolana: E venne il cane che morse il gatto che si mangiò il topo…

La seduta consiliare del 18 maggio scorso ha decretato il distacco, quantomeno in termini prettamente politici, dei consiglieri Dionisi e Giuseppe Rubino dal gruppo consiliare “CambiAmo Isola”, guidato dal consigliere Pagano ed afferente al sindaco Nevoloso.

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Giochiamo a nascondino?

In considerazione del fatto che da settimane l’amministrazione comunale è scomparsa, e che da pari periodo la prima commissione non si riunisce, il Consiglio Comunale non viene convocato, possiamo solo registrare una strategia di insabbiamento e comportamenti come chi gioca a nascondino, per sfuggire la cruda realtà.

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