22 Ottobre 2024
PartinicoSpettacoli e Cultura

La scuola Santi Savarino di Partinico si illumina nella Notte Nazionale del Liceo Classico

Oggi, a partire dalle ore 18:00, il Liceo Classico di Partinico, sezione annessa al Liceo Scientifico Santi Savarino, si animerà nella quinta edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico” una notte bianca densa di cultura ed eventi che si terrà in contemporanea in 433 licei classici italiani. Nata da un’idea di Rocco Schembra,  docente di Latino e Greco al Liceo Gulli e Pennisi di Acireale, la manifestazione sin dalla prima edizione, ottenne un clamoroso successo, segno della vitalità del Classico, fucina di cultura e di pensiero attivo e consapevole. I locali di via Ten. Filippo Testa, dell’ex Liceo Giuseppe Garibaldi di Partinico, ora Santi Savarino, saranno teatro di una serie eventi culturali preparati con entusiasmo da docenti e studenti. “La notte bianca dei Licei, che coinvolge 433 scuole in Italia, è un evento corale che accomuna gli studenti liceali sul valore della classicità come sentire – dichiara la Dirigente Scolastica Chiara Gibilaro – e sulla cultura greca e latina antica che è propedeutica alla comprensione del nostro presente. Sono orgogliosa di realizzare questo evento con i miei docenti e studenti”. Si apre in Aula Magna alle 18:00 con l’apertura, in contemporanea liceoclassicopartiniconazionale, con il brano musicale “Ti porterò a Pompei“, di Francesco Rainero e i saluti della Dirigente Scolastica Chiara Gibilaro e dell’Organizzazione; a seguire “L’attualità degli studi classici” di Alessandra Sangiorgio, la performance musicale “La Bella e la Bestiain latino e greco, di Chiara Accardi e la presentazione di tutte le attività. All”ingresso principale, alle 19:00, Performance teatrale con l’Antigone, Dolente Pia, dall’espiazione al rock (excursus sul personaggio di Dante, Lucarelli e Nannini) e l’Orfeus, dementia e coscentia, rivisitazione del gesto di Orfeo in Virgilio, Pavese, Vecchioni. Dalle 20:00, piano terra, visita ai laboratori didattici dislocati in diverse aule: simposio: “Le declinazioni dell’Eros, drammatizzazione del  Simposio di Platone, la pittura greca: tecnica e figure nere e figure rosse e Tavola di Cebete; I Promessi Sposi, eleborazioni e scene non presenti nel romanzo di Manzoni; White like the LAMB, black like in the TYGER, drammatizzazione di poesie in Inglese; An unusual love story! La ricca sequenza di eventi prosegue con “Tra il grido e il silenzio abbiamo scelto la Parola”; Teorema di Pitagora e alle 19:30 e alle 21:30, Aula 35: Cineforum con il Satyricon di Pasolini e l’Odissea, mentre nell’Aula 36, dalle 20 alle 22:30, performance musicale della Savarino’s Band. Laboratori didattici anche nel piano primo; nell’aula multimediale “Viaggio virtuale nell’Archeologia” e nell’aula scientifica “Il mondo della Scienza“. Non poteva mancare il momento gastronomico, dalle 20:30 alle 21:30 “Mangiando con gli antichi” degustazione di prodotti vari, dolci e salati. In Aula Magna, alle 21:30, presentazione del libro di Caterina BrigatiLa figura del ‘diverso’ nell’immaginario occidentale” curata da Silvana Appresti. Alle 22,00 si replica con le notte_liceirappresentazioni teatrali e, alle 23:00, Chiusura Nazionale con la drammatizzazione in greco e italiano del Lamento dell’esclusa, accompagnata dal violino di Emmanuel Caronna e danza di Emilia Lo Gaglio. Organizzatrice dell’evento e Funzione Strumentale dell’Orientamento la docente Gabriella Ciravolo che con entusiasmo ci spiega il susseguirsi delle manifestazioni per la Notte Nazionale:” L’idea era quella di dare voce alle tante competenze che i nostri alunni hanno sviluppato anche grazie agli studi classici, nel campo della musica, del canto e della recitazione, gli eventi si susseguiranno tra le parti nazionali comuni e i laboratori didattici e performance artistiche, il momento gastronomico con pietanze soprattutto a base di frutta secca e  focacce, che abbiamo potuto preparare grazie ad uno sponsor.  I ragazzi hanno preparato la Koulourakia, dolcetti greci. E’ la nostra prima partecipazione ed i preparativi sono stati molto impegnativi ed è bellissimo percepire la felicità dei ragazzi. La nostra partecipazione – conclude – vuole dare un forte segnale  di riscatto per il nostro territorio, la nostra è una visione altra al degrado prima culturale e morale della società, diciamo l’altra faccia, la faccia dell’importanza dei valori, diamo voce ai valori della vita ed il liceo classico può fornire ai giovani la chiave di lettura ella realtà per poter intervenire su di essa e migliorarla, ecco per noi questo è il senso della manifestazione”.

Antonio Catalfio

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