Carini: Cronaca di un carrozzone annunciato.

Sta diventando una telenovela sudamericana, ma vista la scarsa informazione che circola su quanto accade nel “Palazzo”, ancora inspiegabilmente con le porte chiuse nonostante la pandemia sia terminata da un bel po’, continuiamo a pubblicare i comunicati stampa che ci inviano i gruppi consiliari al Comune di Carini.

 

Da gole profonde, che hanno accesso ai buoni propositi di Giovi Monteleone, viene riferito l’ennesimo capolavoro “Sub-Koreano”.

Nelle imminenze della scadenza del contratto con la Senesi per la raccolta dei rifiuti (tra poco più di un mese, a luglio) pare che alcuni consiglieri comunali ed assessori, guidati dal Sindaco, stiano lavorando ad un progetto di semi internalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, costituendo una società interamente partecipata dal Comune di Carini per la gestione della raccolta dei rifiuti.

Peccato che lo farà solo sulla carta perché di fatto, tolto il primo periodo, dove si presagiscono economie, nel prosieguo si rivelerà l’ennesimo carrozzone in groppa alla fiscalità generale dell’ente, già fortemente debole e deficitaria.

Tutto ciò perché, direbbe qualcuno? Ma per migliorare la posizione lavorativa di qualche lavoratore Senesi, stanco di stare sul camion, continuamente inginocchiato in attesa di grazia divina?

Anziché fare concorsi e aumentare le ore dei lavoratori a tempo parziale, cosa si fa? Si pensa a creare un contenitore dove mettere persone, barattando il loro consenso alle prossime elezioni?

Diffidate da false promesse e da operazioni finanziariamente insostenibili.

Pur emulando le più conosciute AMAP e RAP, i presupposti economici per Carini sono diversi, e Carini difatti ancora versa in condizioni di disequilibrio.

Caro Monteleone l’edera del compromesso/barra/clientelismo ti si sta avvinghiando addosso, ma noi vigileremo e informeremo costantemente i cittadini.

E dopo il cimitero in progetto di finanza ed affidato a privati per i prossimi 30 anni (tipo l’acqua all’AMAP) i tuoi sciacalletti ti stanno stringendo un altro collarino attorno al collo.

Ma se non riuscite a redigere un bilancio semi veritiero, come potete pensare di creare una società partecipata di sicura sofferenza finanziaria? Perché l’ente non potrà sostenerla nei tempi e nei modi previsti!

I lavoratori vanno tutelati con posizioni lavorative migliorative senza false promesse.

Ricordate che per ogni “fortunato” altri 10 emigrano e questo passa inosservato.

A Voi un altro piccolo brano tratto dalle gesta eroiche di Monteleone.

 

Il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale (esclusa Maria Laura Alamia)