Partinico: scuola Ninni Cassarà a “Esperienza Insegna”
E’ iniziata martedì 23 febbraio la nona edizione della manifestazione “Esperienza Insegna” che ha quest’anno come tema l’acqua. L’Istituto Comprensivo Ninni Cassarà di Partinico partecipa per il quinto anno consecutivo alla bella manifestazione che ogni anno raccoglie un elevatissimo numero di presenze. Il Polididattico dell’Università agli Studi di Palermo si è animato con la passione e l’entusiasmo delle scuole di ogni ordine e grado. Laboratori, esibizioni, conferenze, spettacoli, incentrati sul prezioso liquido che dobbiamo preservare e difendere e per questo, conoscere. “E’ con viva soddisfazione ed orgoglio – dichiara il Dirigente Scolastico Vincenzo Salvia – che il nostro Istituto partecipa ormai ogni anno a questa importante rassegna, quest’anno allargata anche alle classi IV e V della scuola primaria del plesso “Casa del Fanciullo”. Siamo l’unica realtà scolastica del territorio che ha sposato questa manifestazione e, visto il successo, è stata una scelta davvero lungimirante”.
Gli alunni della Cassarà ,guidati dalla prof.ssa Apollonia Castelli, si sono cimentati negli esperimenti e nelle osservazioni relative alla depurazione dell’acqua, realizzando un depuratore in miniatura, riproducendo in Beker le varie fasi della depurazione, riviste attraverso un depuratore casalingo. Sono stati considerati due dei parametri chimici di analisi dell’acqua: il PH e la presenza dei cloruri. “La nostra scuola – dice la prof.ssa Apollonia Castelli , ideatrice dell’iniziativa – partecipa a questo progetto da cinque anni. Quest’anno abbiamo lavorato sulla depurazione delle acque, costruendo un modellino sul modello dell’impianto di Balestrate, evidenziando le varie fasi della depurazione. Abbiamo costruito anche un depuratore casalingo con carboni attivi e ghiaia. Siamo davvero soddisfatti, i ragazzi si mettono in gioco superando timidezze timori nel parlare con linguaggio scientifico davanti a persone che non conoscono”. Soddisfazione anche nelle parole della prof.ssa Ina Giuliana: “E’ un’esperienza che la scuola condivide in perfetta simbiosi con il personale docente e alunni e si impegna ogni anno a portare progetti nuovi. Esperienza quest’anno perfezionata perché la scuola ha presentato un progetto comune a tutte le classi partecipanti, con il tema affascinante dell’acqua come riserva da mantenere, da salvaguardare, da tutelare. Socializzazione, condivisione di percorsi comuni, progettazione e rielaborazione di conoscenze e il successivo scambio e confronto, hanno innescato un processo virtuoso significativo, un allargamento di vedute che ha liberato la nostra creatività”.
Antonio Catalfio