10 Settembre 2024
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Carini: passeggiando, si fa per dire, per Marina Longa…

Dopo i proclami del Sindaco: “Il mare è di tutti, dopo circa 50 anni, anche quello di Marinalonga” con la rimozione del cancello abusivo sulla via Piraineto che consente l’ingresso alla via Marinalonga e i commenti entusiastici dei commentatori che vivono Carini “virtualmente”… abbiamo pensato che fosse il caso di andare a constatare di persona la realtà dei fatti, fatto quest’ultimo che abbiamo suggerito di fare anche ai carinesi che invece Carini la vivono nella realtà.

L'area di accesso al mare
L’area di accesso al mare

Arrivati sul posto, constatato che il cancello era stato rimosso come da proclama di cui sopra, siamo entrati nella via Marinalonga, una strada che in realtà doveva già essere aperta alla pubblica fruizione come da delibera comunale del 1981 emanata in occasione del Censimento, che definiva decine di strade carinesi “private ad uso pubblico”, per consentire il libero accesso agli incaricati del Censimento statale periodico.

L'accesso pedonale e quello stradale
L’accesso pedonale e quello stradale

A 170 metri circa un altro cancello, collocato circa 5 anni fa, sorvegliato da una guardia privata armata, impedisce l’uso della strada; mentre un cancello alla buona, fatto di legno e rete metallica, restringe il resto della carreggiata, lasciando un varco di circa 1 metro per andare a mare.

La situazione dell’area prospiciente il mare non è certo difforme dal resto della costa carinese… erbacce, in palese stato di abbandono, con rifiuti di ogni genere non certo portati dal mare o dai potenziali fruitori esterni: un dondolo, vasi rotti, contenitori di plastica e similari…

Anche la piccola caletta è potenzialmente pericolosa per eventuali fruitori, cominciando con l’accesso delimitato da filo spinato ben arrugginito che sembra un residuo della seconda guerra mondiale, barre di metallo che escono da blocchi di cemento sulla battigia, immondizia varia.

Rispetto al passato non è praticamente cambiato nulla. L’accesso pedonale a quel tratto era consentito già da alcuni

Rifiuti vari
Rifiuti vari

anni sia dal lato strada che dal lato mare, l’unica differenza è che ora si può accedere con le auto per un tratto di circa 150 metri dove in ogni caso non è consentito sostare con le auto, tranne che non vengano tracciati sull’asfalto i posteggi, comunque inutili considerato che a poche decine di metri ce ne sono in abbondanza e comodi.

In conclusione al momento siamo allo “status quo” degli anni scorsi… in attesa che il Comune di Carini si decida, dopo 48 anni, a dare atto a quanto previsto dalla concessione per la realizzazione della mega lottizzazione di Marina Longa, ovvero richiedere gratuitamente al proprio patrimonio tutta la viabilità realizzata e gli spazi civici.

Ambrogio Conigliaro

Giornalista pubblicista, guida AIGAE ed esperto di educazione ambientale, nel 2005 fondo Il Vespro dopo aver collaborato per anni con Carini Oggi. Lavoro per Legambiente nella Riserva Naturale Grotta di Carburangeli.

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