“Momò e il pianeta dei bambini” di Vanessa Leone: il 21 febbraio a Cinisi
A Cinisi, martedì 21 febbraio, alle 16,30, Auditorium Peppino Impastato, presentazione del libro di Vanessa Leone “Momò e il pianeta dei bambini”, illustrazioni di Samuel Adragna, Aga edizioni, 40 pagine, 10 euro. Presenta Maria Antonietta Mangiapane, con letture di Enza Vitale e musiche dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cinisi. Momò è un simpatico extraterrestre che viene dalla stella E22. Per un fortuito incidente, finisce sulla Terra dove, spaesato e impaurito, troverà conforto e confronto nella conoscenza di esseri straordinari che abitano il nostro pianeta: i bambini!
Solo loro lo vedono e lo sentono, mentre “i grandi” non si accorgono nemmeno della sua presenza. Di incontri Momò ne farà tanti, sette raccontati nelle pagine del libro : Molly, Nino, Beba, Fofo, Lally, Bianca e Sasone sono i sette bambini con cui Momò ha avuto gli incontri a lui più cari. Sarà con loro che scoprirà sentimenti, emozioni, comportamenti e stati d’animo tipici degli umani: la paura, il coraggio, lo sconforto, la nostalgia, la gioia, l’amore, la vergogna, il disagio, il capriccio e perfino la morte. Tornerà a casa, il nostro simpatico amico stellare, convinto di esser stato nel pianeta dei bambini: un posto dove tutto gira intorno a loro e che da loro è gestito. La figura di Momò rappresenta, tra le righe e ancor più dentro scavando, “l’alieno” nel vero

significato del termine “alienus” ovvero “straniero, estraneo”. Lo straniero che viene accolto non con pietà ma con apertura: i bambini si apriranno a lui condividendo i propri stati d’animo e accetteranno con semplicità ogni suggerimento o consiglio che lui vorrà dargli.
Momò è l’occhio esterno che vede senza pregiudizio, quindi uno sguardo obbiettivo su ogni situazione, proprio perché estraneo.
Infine, Momò è diverso anche fisicamente, rispetto agli umani, eppure nessun bambino gli chiederà spiegazioni sul suo aspetto, perché se è vero che i bambini si stupiscono di tutto, è anche vero che accettano con molta più naturalezza la novità e più facilmente si adattano alla stessa rispetto agli adulti.
Il pianeta dei bambini descritto nelle pagine del libro rappresenta un mondo in cui la diversità è intesa come ricchezza e risorsa: un gruppo omogeneo imparerà che l’approccio alla vita è uno, quello che li accomuna. Un gruppo di “diversi” tra loro imparerà invece che esistono tanti modi di approcciarsi alle cose, alla vita, al quotidiano, e questo sarà di certo un gruppo in cui ogni singolo avrà molti più strumenti per interpretare la realtà. “Questo lavoro – dichiara l’autrice Vanessa Leone – è il frutto di pochi mesi di scrittura ma di tanti anni di esperienza nel mondo dei libri e di tanti anni di ascolto delle cose belle che hanno da dirci i bambini”.
Antonio Catalfio