Uniti contro la violenza sulle donne: l’agenda degli eventi a Palermo e dintorni

«Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una Donna!» (da “Chisciotte” di William Jean Bertozzo).

E’ a questi versi che, quest’anno, i tre sindacati Cgil, Cisl e Uil Palermo si sono affidati per promuovere e celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

A Piazza Pretoria

Presso Piazza Pretoria, a Palermo, tre rappresentanti uomini di ciascun sindacato leggeranno pubblicamente il testo della poesia col viso imbrattato di rosso, in segno di solidarietà verso tutte quelle donne vittime di violenza e discriminazione.

Per l’occasione, saranno presentate all’assessore alle Politiche sociali, Rosalia Pennino, due istanze: la costituzione di un comitato permanente al Comune per le violenze di genere ed il prosieguo del progetto “Fimmini e/è lavoro”.

Inoltre, durante l’evento sarà firmato un protocollo di intesa tra associazioni civiche, sindacati e Federfarma per l’inserimento del numero antiviolenza e stalking 1522 in tutti gli scontrini rilasciati dalle farmacie di Palermo. In questo modo, tutte le donne potranno avere a portata di mano uno strumento utile, per invogliarle a denunciare i soprusi subiti.

L’iniziativa della CGIL

Un’altra iniziativa promossa dal coordinamento donne della Cgil Palermo riguarda la presentazione del libro “Le donne dell’Acquasanta” di Francesca Maccani, che narra le lotte sindacali di fine Ottocento delle lavoratrici palermitane della Manifattura Tabacchi dell’Acquasanta, le quali arrotolavano le foglie di tabacco per fabbricare i sigari. Una storia che racconta gli scontri con il patriarcato, ma, soprattutto, la sofferenza, la sopraffazione, la violenza sul posto di lavoro.

I recenti dati Istat attestano 2.966 telefonate al numero antiviolenza nel primo trimestre del 2022, con la regione Lombardia al primo posto nelle segnalazioni, seguita da Lazio e Campania.

La stragrande maggioranza delle vittime mostra un’età compresa tra i 35 e i 45 anni (39,5%), nonostante anche il 2% dei minorenni si rivolga al 1522. Inoltre, un’indagine sul tipo di legame esistente tra vittima e “carnefice” ha messo in luce che si tratta prevalentemente di violenze domestiche.

Tra le differenti forme di violenza subite dalle donne, quelle più denunciate sono le percosse, seguite dai soprusi psicologici, che possono comprendere umiliazioni, insulti, offese, possessività e restrizioni delle libertà personali. A questi abusi seguono le violenze sessuali, molte delle quali attestate all’interno delle mura domestiche e perpetrate dal proprio partner o convivente.

A livello mondiale, è stato osservato che una donna su tre è vittima di violenza di genere. In Italia, da inizio anno ad oggi, sono stati compiuti 76 femminicidi, di cui 7 in Sicilia.

A Palazzo Comitini

Tipologia delle violenze

Presso Palazzo Comitini, avrà luogo un concerto eseguito da un’orchestra tutta al femminile, chiamata “Women Orchestra”, diretta dalla giovane siciliana Alessandra Pipitone.

E’ semplicemente un modo per rivendicare la libertà, che tutte le donne dovrebbero avere, di potere esprimere la propria arte ed il proprio essere, in contrapposizione alla violazione dei diritti che le donne iraniane o afghane sono costrette a subire, in virtù di assurde leggi e di un sistema di potere patriarcale. Alla fine del concerto, verrà installata una panchina rossa, sulla quale verrà apposta la frase dell’ex Segretario generale delle Nazioni Unite e Premio Nobel per la Pace 2001, Kofi Annan: “La violenza sulle donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”.

L’Università di Palermo

Sul fronte Università, a partire dalle ore 10, nella sala Magna di Palazzo Steri, si svolgerà la Conferenza di Ateneo dal titolo “Una comunità di complici. Ripensare la violenza maschile contro le donne all’interno del paradigma securitario”. Sicuramente un’occasione importante per riflettere e confrontarsi su fenomeni quali il femminicidio e la violenza di genere, in un sistema di discriminazione più grande, che affonda le sue radici nella nostra cultura. Le presentazioni saranno tenute da Tamar Pitch, giurista dell’Università di Perugia, sul tema “Il malinteso della vittima”, e dallo scrittore Lorenzo Gasbarrini, sul tema “L’inganno della libertà dagli stereotipi”.

Anche l’ASP in campo

Sul fronte salute, anche l’ASP di Palermo ha deciso di “scendere in campo” con due iniziative, denominate rispettivamente “Donne ancora” e “Posto occupato”, al fine di sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere, favorendo l’identificazione precoce delle diverse forme di violenza, spesso non riconosciute e sottostimate, ma anche per promuovere la conoscenza dei servizi presenti sul territorio e fruibili dalle donne, ad iniziare dai Consultori familiari.

Nella terrazza a mare del Pta Enrico Albanese, sarà presente il camper dello screening per il carcinoma della cervice uterina, che consentirà di effettuare, gratuitamente e senza prenotazione, dalle ore 9.30 alle 16.30, Pap Test o Hpv Test a donne di età compresa tra 25 e 64 anni.

Nel Presidio di via Papa Sergio, sarà presente anche l’intera equipe del Centro Vittime di Violenza dell’Azienda sanitaria. Invece, per il terzo anno consecutivo, i fautori del progetto “Posto occupato” lasceranno vuota una sedia in tutti i Punti Unici di Accesso (PUA) dei Poliambulatori e dei Consultori familiari dell’Asp, al fine di commemorare l’assenza di una donna vittima di femminicidio.

Presso il Policlinico di Palermo, nel reparto di ostetricia e ginecologia, diretto dal professore Roberto Venezia, avrà luogo, dalle ore 8 alle 15, un convegno dal titolo “La violenza sessuale: integrazione di competenze per un intervento efficace”. Nel corso dell’incontro, verrà inaugurata una panchina rossa, quale simbolo del posto occupato precedentemente da una donna uccisa per mano violenta.

Anche Capaci ed Isola delle Femmine aderiscono a questa campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, attraverso le loro iniziative.

A Capaci

La Consulta delle Donne di Capaci, in collaborazione col Comune, ha organizzato, a partire dalle ore 16, presso la Sala Macina di Palazzo Conti Pilo, un evento intitolato “Cure, Capaci di supporto”, durante il quale sarà affrontato il problema della violenza di genere, cercando di trovare, attraverso il dibattito costruttivo, modalità, metodi, suggerimenti e “cure” per arginarla.

Ad Isola delle Femmine

Invece, la Pro Loco Isola delle Femmine, in collaborazione col Comune, propone per sabato 26 novembre, dalle ore 10 alle 12, una lezione dimostrativa gratuita di DanzaMovimentoTerapia (DMT), presso il Salone Parrocchiale, al fine di favorire uno stato di benessere psicofisico, capace di infondere un senso di libertà e fiducia, mediante il movimento e la musica. Tale disciplina intende promuovere l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, e la maturità affettiva e psicosociale, consentendo all’individuo di discernere quando un abbraccio può accogliere o costringere.

La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” (Isaac Asimov)

Daniele Fanale