Frecciarosa, il “treno della prevenzione” del tumore al seno torna in Sicilia
Ottobre è il mese internazionale per la prevenzione e la cura del tumore del seno.
Anche quest’anno, per tutto il mese, è tornato in Sicilia il “treno della prevenzione”, in occasione della tredicesima edizione di ‘Frecciarosa’, un’iniziativa nazionale dall’alto valore sociale, promossa da Fondazione IncontraDonna e Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione della Società scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica).
Lo scopo del progetto è sempre lo stesso: sensibilizzare, attraverso una serie di iniziative, la prevenzione del carcinoma mammario, il più diffuso nel nostro Paese.
Medici e volontari, in viaggio su treni ad alta velocità, ma anche su Intercity e regionali, hanno messo a disposizione la loro professionalità e le loro competenze, effettuando consulenze specialistiche, per raggiungere un pubblico sempre più numeroso e variegato.
La novità di quest’anno è stata la distribuzione del “Disco Vaccinale”, per promuovere anche una cultura delle vaccinazioni ad ogni età.
Strumento costante rimane il “Vademecum della Salute”: brochure informativa sui corretti stili di vita, mirata alla prevenzione oncologica e distribuita a tutti i passeggeri, quest’anno anche in lingua inglese. L’opuscolo è disponibile in formato pdf anche sul sito www.frecciarosa.it.
E’ importante sottolineare quanto siano cruciali le iniziative in ambito sanitario e la fondamentale importanza dei programmi di prevenzione oncologica, eseguendo gli screening messi a disposizione dal nostro sistema sanitario nazionale.
E’ molto utile, in tale prospettiva, poter offrire ai cittadini ed ai viaggiatori un servizio a tutela della salute.
In particolare, il Servizio sanitario nazionale offre tre programmi di screening per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell’utero e del colon-retto. Tali percorsi di prevenzione sono strumenti che, se adottati correttamente nel tempo e con le giuste modalità, permettono di modificare la storia naturale dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto, riducendo la probabilità di ammalarsi, attraverso la possibilità di avere una diagnosi precoce, che consenta di effettuare interventi meno invasivi e più efficaci.
Lo screening, infatti, permette di individuare i tumori ad uno stadio precoce e, in tal modo, è più probabile che si possano trattare alcune malattie in modo più efficace, offrendo ai pazienti maggiori possibilità di guarigione.
In Sicilia, l‘iniziativa Frecciarosa si è svolta il 27 Ottobre scorso, sull’Intercity Palermo-Messina A/R, a bordo del quale la Dott.ssa Lavinia Insalaco, Medico Oncologo presso il reparto di Oncologia Medica del Policlinico di Palermo “A.O.U.P. Paolo Giaccone”, ha effettuato consulenze specialistiche, promuovendo la prevenzione in campo oncologico e rispondendo alle domande dei passeggeri interessati.
Sicuramente un’esperienza gratificante e stimolante, sia dal punto di vista professionale che umano, dato l’entusiasmo mostrato dalla Dott.ssa Insalaco alla fine di questo suo avvincente “viaggio” all’insegna della prevenzione oncologica.
«Con l’iniziativa Frecciarosa – sottolinea la Dott.ssa Lavinia Insalaco – vogliamo sensibilizzare e consolidare una cultura a favore della prevenzione, dei corretti stili di vita e dei programmi di screening oncologico, offrendo un supporto di tipo specialistico e vicinanza alla popolazione che, in parte, ammette di possedere ancora qualche difficoltà nell’adesione alle campagne di screening esistenti. Ciò a beneficio di una maggiore consapevolezza sui temi della salute e del benessere, a tutela della società, in quanto rafforzare la prevenzione primaria e secondaria è alla base della riduzione del rischio di insorgenza o del rischio di mortalità correlata alle patologie tumorali».
Mediante la distribuzione a bordo del “Vademecum della Salute”, e grazie al contributo dei medici e dei volontari, sono state coinvolte famiglie, donne, uomini, bambini e persone più anziane, incoraggiandoli a prendersi cura di loro stessi, a rafforzare il valore del nostro Sistema Sanitario Nazionale, offrendo informazioni e diffondendo la cultura della prevenzione.
La battaglia contro i tumori potrà essere combattuta a testa alta solo attraverso un deciso investimento nelle attività di prevenzione, con la promozione di stili di vita corretti in cima alle priorità e con la massiccia adesione ai programmi di screening.
Adesso, abbiamo sicuramente maggiore consapevolezza del fatto che investire sulla prevenzione e sull’educazione sanitaria sia la chiave di volta per costruire società più sane e migliorare la vita di ogni persona.
Negli ultimi 10 anni, si è verificata una vera e propria rivoluzione sul fronte delle cure. Medicina personalizzata, immunoterapia, genomica, profilazione molecolare della malattia oncologica e trattamenti farmacologici sempre più specifici hanno permesso di ottenere significativi risultati, fornendo una vera e propria svolta nella storia naturale di alcuni tumori, cronicizzando la loro evoluzione e rendendoli “curabili”, senza tuttavia trascurare la qualità di vita dei pazienti.
Dunque, nell’ottica di una maggiore diffusione di una cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, l’iniziativa Frecciarosa ha il merito, ogni anno, di portare attivamente questi temi all’attenzione dei cittadini. Adesso, sta a noi non “perdere il treno”!
Daniele Fanale