“Partinico e la sua storia”, il nuovo libro di Tommaso Aiello
La sterminata ricerca storica ed artistica del prof. Tommaso Greco Aiello, si arricchisce con una nuova pubblicazione fresca di stampa: “Partinico e la sua storia – vista anche attraverso la storia della Sicilia“, edita a cura del Lions Club Partinico Serenianus, 336 pagine che illustrano e contestualizzano storicamente un territorio da studiare, visitare e tutelare. Un lungo excursus che inizia dalle origini, con una introduzione sulla storia mitologica della Sicilia e ci conduce per mano attraverso la storia antica, tra

greci, elimi, romani, per arrivare, attraverso le varie dominazioni, ai nostri giorni. La pubblicazione rappresenta un compendio di oltre quarant’anni di studi etno – antropologici, storici e artistici del prof. Aiello ed ha il pregio di avvincere il lettore con uno stile incisivo e lineare che mai trascende nell’erudizione fine a sé stessa, ma ha come obiettivo il coinvolgimento divulgativo al fine anche di creare una coscienza civica. Non a caso nel corpo del volume l’autore ha inserito un documento politico di

Salvatore “Toti” Costanzo, più volte amministratore della città di Partinico, recentemente scomparso. Una sorta di testamento politico che Aiello, agitatore culturale insieme a Costanzo fin dagli anni settanta con il Gruppo Studi e Ricerche, fa suo consegnandolo alle nuove generazioni.

Assai interessanti le riflessioni sulle contrade del territorio di Partinico, sugli antichi mestieri della città, ormai scomparsi. La seconda parte ci illustra minuziosamente i siti archeologici più importanti, da San Cataldo – Cala dei Muletti, Piano del Re, Castellaccio, Raccuglia, Colle Cesarò, Villa Addotta – Sirignano e Santa Catrini. Preziosa è la ricognizione dei Beni Monumentali e Ambientali di questa magnifica terra, tra i quali: Valguarnera – Rakali, Borgo Parrini e Parrinelli, Torre ‘A Braciara, La fontana tardo barocca degli Otto Cannoli, il palchetto musicale, Palazzo Ram, le Chiese più importanti, terminando con la storie delle monete del cosiddetto “Tesoro di Partinico”. “Carissimi lettori – dichiara Tommaso Aiello – vi chiederete quali motivazioni mi hanno spinto a scrivere questo testo sulla storia di Partinico. Intanto vi ricordo che sono stato collaboratore di Vittorio Giustolisi, negli anni ’70, nella stesura di Parthenicum e le aquae segestanae e dopo la sua morte prematura, ho pensato di rivedere il testo aggiungendo tutte le altre notizie di grande rilievo acquisite nell’ultimo decennio. Impegnato però in altre attività a livello nazionale e regionale sportive e lionistiche, non trovavo mai il tempo per ordinare queste nuove notizie riguardanti il nostro territorio. Complice il Covid 19, che ci ha inchiodati dentro, ho avuto la possibilità di sistemare tutto il materiale e così è nato il libro: Partinico nella storia, vista anche attraverso la storia della Sicilia. Mi piace avere seguito questa metodologia in quanto Parthenicum non ha riferimenti scritti per molti secoli, ma siccome la sua esistenza è certa ed avvalorata dalle testimonianze archeologiche da me ritrovate, parlare della storia della Sicilia, soprattutto occidentale, ci fa capire quale tipo di vita e di civiltà ci doveva essere anche a Parthenicum. Di notevole interesse storico/ archeologico, sono le notizie riguardanti la Baia di San Cataldo, Raccuglia, Castellaccio, Monte Cesarò e Villa Addotta, notizie che troverete nelle schede dei singoli siti archeologici”.
Il libro si può acquistare presso l’edicola di Corso dei Mille a Partinico, accanto l’ufficio postale.
Antonio Catalfio