Giornata internazionale contro il cancro: colmare il divario nelle cure assistenziali

Purtroppo, a quanto pare, nell’arco della vita, tutti noi abbiamo avuto a che fare, in maniera diretta o indiretta, con un brutto “mostro” chiamato cancro, il cui impatto ha inciso significativamente sulle nostre vite e su quelle dei nostri cari.

La ricorrenza

Ecco perché, la Giornata Mondiale Contro il Cancro, che ogni anno si celebra il 4 Febbraio, è una ricorrenza importante, necessaria per incrementare la consapevolezza sulla prevenzione, la diagnosi precoce ed il trattamento terapeutico.

Infatti, secondo le stime, in Italia, nel 2022, si sono registrati più di 390.000 nuovi casi di tumore, cioè 14.100 in più rispetto all’anno precedente. Un trend in aumento pari a +3,62%.

Oltre alle diagnosi tardive causate dalla pandemia da Covid-19 di questi ultimi anni, la vera causa, secondo gli esperti, è da imputare agli stili di vita scorretti, che influiscono profondamente sull’insorgenza delle neoplasie.

Circa 6 milioni di persone che fanno uso di tabacco muoiono, ogni anno, a causa del cancro e di altre malattie. Sovrappeso, obesità e consumo di alcol sono, inoltre, correlati all’insorgenza di diversi tipi di cancro.

Prevenire è meglio che curare

Seguire una sana alimentazione (ricca di frutta e verdura), praticare una regolare attività fisica, smettere di fumare e ridurre l’abuso di alcol sono le principali raccomandazioni, che possono decisamente contribuire alla prevenzione dei tumori, soprattutto quelli che insorgono sporadicamente, ma anche quelli correlati a fattori eredo-familiari.

Lo scopo di questa giornata, istituita ufficialmente, a Parigi, 23 anni fa, dall’Unione per il Controllo Internazionale del Cancro (UICC) e supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è quello di ridurre le diagnosi di tumore e le morti per cancro entro il 2030.

La campagna triennale 2022-2024, il cui titolo è “Close the Care Gap” (“Colmare il divario nelle cure”), è finalizzata ad azzerare le disuguaglianze nelle cure oncologiche, dal momento che, oggi, non tutti hanno uguale accesso ai servizi sanitari ed alle terapie antitumorali.

Nel mondo, ci sono pazienti oncologici che, al giorno d’oggi, non hanno ancora la possibilità di permettersi di pagare le terapie, a causa dell’impatto che il cancro ha sull’economia familiare.

Lo scopo della campagna

Questa campagna di sensibilizzazione ha proprio lo scopo di mettere in luce le disparità nelle cure assistenziali tra Paesi ad alto e basso reddito, causate non solo da differenze economiche, sociali e culturali, ma anche dovute a discriminazioni basate su etnia, età, genere, orientamento sessuale, disabilità, ecc.

Inoltre, tutti i malati oncologici indistintamente hanno il diritto di avere una buona qualità di vita, fino alla fine.

Ad oggi, le cure palliative mostrano ancora delle lacune nell’accesso, perché il finanziamento delle terapie specialistiche del dolore non è sempre garantito a tutti i pazienti oncologici del mondo, dal momento che questi servizi non sono sufficientemente integrati in tutti i sistemi sanitari.

Mancano, ancora oggi, strategie concrete per poter migliorare tale situazione.

Il coinvolgimento

La Giornata mondiale contro il cancro non è un’iniziativa che coinvolge soltanto i centri ospedalieri e le organizzazioni internazionali.

Persone, associazioni, imprese locali, aziende e governi, durante questa giornata, fanno fronte comune per informare il pubblico, in generale, sui tipi di cancro, su come esserne consapevoli e sui potenziali trattamenti e misure da adottare in caso di diagnosi.

Il cancro è la seconda causa di morte a livello globale, con uno sbalorditivo tasso di mortalità: ogni anno 9,6 milioni di persone muoiono a causa di questa malattia.

Circa un terzo dei tumori più comuni può essere prevenuto o curato, ma, nei paesi a basso reddito, si registra il 70% dei decessi per cancro.

I segnali

Per molti tipi di tumore esistono segnali e sintomi premonitori, che facilitano la diagnosi precoce.

La prevenzione rappresenta la strategia a lungo termine più conveniente per il controllo delle malattie tumorali. Per quanto il cancro possa essere un argomento difficile da trattare, in particolare, in alcune culture e contesti, affrontare apertamente la malattia può migliorare i risultati a livello individuale e comunitario.

Sapere dove cercare aiuto ed essere parte di una rete di supporto più ampia può sicuramente aiutare tutti a sentirsi parte della soluzione.

Per quanto ognuno di noi possa essere impegnato, prendersi del tempo per fare gli screening di controllo e parlare col proprio medico può contribuire a creare consapevolezza e serenità, ma, soprattutto, può aiutarci a vincere, con largo anticipo, la battaglia più importante della nostra vita.

Daniele Fanale