Localizzato in mare dai ricercatori dell’Università di Palermo il relitto di un aereo a largo di Sciacca

L’immagine del relitto dell’aereo inviata dal sonar durante il rilevamento dei dati marini.

I ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) dell’Università di Palermo hanno localizzato lo scorso 17 marzo nell’ambito di una campagna oceanografica finanziata dall’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il relitto di un aereo.
La scoperta é stata effettuata sul fondale del mare a circa 7,5 miglia da Sciacca attraverso l’utilizzo di un Sid Scan Sonar durante l’acquisizione dei dati acustici utili per il rilievo dei fondali marini.
L’immagine riportata dal sonar é assimilabile a quella di un aereo della lunghezza di circa 20 metri e dell’apertura alare di circa 30.

Un Bombardiere italiano Cant Z 1007 Alcione in volo sulla costa siciliana

I fondali Sciacca non sono nuovi a scoperte di questo tipo anche per la presenza di un importante aeroporto militare italiano sito in Contrada Scunchipani che durante la Seconda Guerra Mondiale fu particolarmente operativo nell’attività aerea di trasporto truppe svolta dagli aeroconvogli italo-tedeschi verso la Tunisia e nei bombardamenti tattici contro l’Isola di Malta.

 

Michelangelo Marino