22 Ottobre 2024
CronacaPalermo

Brucia il Monte Pellegrino, un razzo da segnalazione ne avrebbe innescato l’incendio

Il versante orientale del Monte Pellegrino interessato dall’incendio di martedì sera

Sarebbe stato il lancio di un fuoco d’artificio o di un razzo da segnalazione marittima a scatenare il vasto incendio che lunedì sera ha interessato parte del versante orientale del Monte Pellegrino e che tiene ancora impegnati Vigili del Fuoco e Corpo Forestale nel monitoraggio del tratto interessato dall’incendio di poche ore fa

La zona della montagna dove le fiamme si sono propagate é quella sottostante il Castello Utveggio, in corrispondenza della salita della vecchia strada che conduce al Santuario di Santa Rosalia e a poche centinaia di metri della sede del Comando del Corpo Forestale Regionale i cui uomini sono subito intervenuti non appena l’incendio si è sviluppato.

Quel che rimane della vegetazione colpita dall’incendio che ha interessato il versante orientale del Monte Pellegrino

Il Monte Pellegrino, la cui Riserva Orientata Regionale è stata costituita nell’ottobre del 1995, era già stato al centro della cronaca per un altro incendio, quello avvenuto nel giugno del 2016, quando diversi ettari di macchia mediterranea e di alberi erano andati in fumo provocando un grave danno ecologico alla Riserva e il relativo disboscamento il cui piano recupero é iniziato nel 2022 e prevede, attraverso operazioni selvicolturali mirate, la ricostituzione boschiva del Monte.

L’incendio di martedì sera ha ancora una volta evidenziato come sia necessario incrementare le azioni di controllo e prevenzione dall’azione dei piromani sull’ intero territorio regionale in un’estate, questa del 2023, che è stata funestata dagli incendi e che ha visto la perdita di diverse centinaia di ettari di fauna in tutta la Sicilia.

Michelangelo Marino

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