Banca di Isola delle Femmine non rispetta il calendario della raccolta differenziata
In seguito alle numerose segnalazioni pervenuteci, pubblichiamo questa notizia riguardante il conferimento di un sacchetto trasparente, contenente fogli di carta e documenti, recanti dati sensibili di alcuni cittadini, davanti alla filiale bancaria denominata BPER Banca, sita ad Isola delle Femmine, in via Piano Levante n.2 (angolo via Palermo).

Dai documenti visibili e dal contenuto, sembrerebbe che il sacchetto sia stato abbandonato proprio dalla banca in questione.
Se ciò fosse vero, come è altamente probabile che sia, la suddetta filiale bancaria non ha rispettato né l’orario né il giorno di conferimento previsto per la carta ed il cartone, in accordo a quanto disposto dal calendario della raccolta differenziata per le utenze non domestiche stabilito dal Comune di Isola delle Femmine, venendo meno, pertanto, ad un obbligo di legge.
I turni per la raccolta da calendario
Infatti, secondo le disposizioni vigenti, il conferimento di carta e cartone “va esclusivamente e tassativamente effettuato dalle ore 21:00 della sera antecedente (venerdì) il giorno previsto per la raccolta, fino alle ore 06:00 del giorno del ritiro (sabato)”. Invece, molti cittadini hanno notato la presenza del sacchetto, davanti alla banca, già a partire da mercoledì pomeriggio, quindi ben 3 giorni prima rispetto al giorno previsto.
Che dire? Una pessima figura per un istituto che, per l’accuratezza con cui applica i suoi tassi di interesse, dovrebbe essere altrettanto puntuale nel dare il buon esempio ai cittadini, nell’interesse, appunto, dell’intera collettività. Questo tipo di comportamento si associa a quello imperante di molti incivili che, conferendo i loro rifiuti in modo selvaggio, senza rispettare le regole della raccolta differenziata, deturpano continuamente l’immagine del nostro paese.
Il sacchetto “prontamente rimosso”

Ad onor del vero, occorre precisare che, probabilmente, in seguito a qualche segnalazione, il sacchetto è stato successivamente rimosso.
Ma ciò che sbalordisce è l’inopportuna diffusione di dati sensibili riguardanti una richiesta di agevolazione finanziaria da parte di un cliente della filiale. Come la prenderebbe il cliente in questione, se scoprisse che i suoi dati personali identificativi sono stati esposti alla mercé di tutti i passanti?
W la privacy
L’informativa sul trattamento dei dati personali non dovrebbe prevedere il diritto alla privacy e l’obbligo di riservatezza?
Certo è che, qualora venisse arrecato, in alcun modo, un danno alla persona interessata, potrebbe addirittura configurarsi il reato di violazione della privacy.
Roba che, se lo sapesse “Striscia la notizia”, ci farebbe servizi per un mese intero…
Daniele Fanale