Biglietto di sola andata per il Terrasini Arca Festival, salta la rassegna a pagamento

Polemiche e sbigottimento per l’annullamento della rassegna di spettacoli “Terrasini Arca Festival”, manifestazione esterna all’estate terrasinese, che si sarebbe dovuta svolgere per tutto il mese di agosto all’anfiteatro della villa a mare. Il presidente dell’associazione Festival Uniti, Anthony De Lisi, ha comunicato con una missiva ferragostana che tutti gli spettacoli sarebbero stati annullati. Il sentore del flop si era avuto già con  l’annullamento degli spettacoli di Nino Frassica e Bobby Solo. “La nostra associazione – recita la lettera di Festival Uniti – si è trovata nella materiale impossibilità di effettuare, nella sua totalità, la programmazione degli spettacoli così come prospettateVi, Arcafestival1purtroppo, l’unica e certamente imprevedibile, anche per voi, circostanza negativa è stata quella della scarsissima presenza di pubblico nel bel sito da voi messo a disposizione. Certamente la brevità del termine di campagna pubblicitaria nonchè la mancanza di cultura del nostro pubblico all’acquisto dei biglietti on line, ci hanno penalizzato. Purtroppo e certamente sarà stato un nostro limite, la risposta della città di Terrasini non è stata quella che forse tutti noi ci aspettavamo. Ulteriore e non secondario elemento è proprio quello del limite della prevendita online, che di fatto proprio per l’esiguo numero di biglietti venduti, ha creato negli artisti una legittima prevenzione nei confronti dell’organizzazione fino al punto di annullare gli eventi. Ci preme ricordare – conclude il presidente De Lisi – che la realizzazione degli spettacoli e degli eventi è stata ed era a totale carico economico della nostra associazione. La piazza di Terrasini, così come la maggior parte delle altre piazze siciliane, sono culturalmente abituate a fruire degli spettacoli gratuitamente, Intendiamo comunque esprimere il nostro ringraziamento ed apprezzamento per la vostra disponibilità, augurandoci di poter recuperare un rapporto artistico, comunque programmato con quel margine di tempo occorrente per una manifestazione di qualità, ma soprattutto, per il prestigio della vostra città”. Tutto era iniziato infatti appena il 26 luglio scorso, con una richiesta indirizzata al Sindaco Giosuè Maniaci, all’Assessore al Turismo Carla Garamella e al Direttore artistico Vincenzo Cusumano, prospettando un ricco carnet di spettacoli divisi in tre sezioni: teatro brillante. musica e anni ’60. Il Comune ha ridotte disponibilità finanziarie e concede in comodato d’uso la villa a mare alla Festival Uniti, in cambio degli spettacoli a pagamento e di due spettacoli gratuiti con oneri connessi. Un’operazione a costo zero. Ma già, distribuito il cartellone, appariva esosa la richiesta di un ticket da 15 euro a 10 euro. La prevendita effettuata esclusivamente online, la mancanza di una campagna pubblicitaria ha fatto il resto: un flop annunciato che non pesa alle casse del comune e ai cittadini ma che svuota il cartellone della stagione estiva, dando fiato alla tromba dell’opposizione consiliare: “Nel prendere atto del totale fallimento dell’Estate Terrasinese -scrive in una nota il gruppo consiliare Terrasini Futura-  certificato peraltro da un comunicato stampa dell’Organizzazione “Arca Festival” che nel cuore della stagione estiva e dopo l’annullamento di diversi eventi, ufficializza l’annullamento di tutti gli eventi in calendario. Sorvolando temporaneamente sulle modalità di affidamento dell’incarico alla suddetta organizzazione e sull’eventuale danno erariale subito dai contribuenti per la concessione a titolo gratuito di una struttura pubblica ai fini di un business privato (Spettacoli a pagamento), non si può non costatare il totale fallimento politico-gestionale dell’Estate Terrasinese da parte di Sindaco ed Assessori al ramo, reso ancora più evidente dall’annullamento anche di vari eventi in programma presso Piazza Duomo, nonostante l’impegno degli esercenti. È questa la tanto sbandierata rinascita turistica del Paese? o piuttosto l’inizio di un irreversibile processo di trasformazione della nostra ridente cittadina in paesello “dormitorio”? C’è da chiedersi se il richiamo all’arte e alla cultura tanto sbandierato prima e dopo le elezioni, che ha portato alla nomina in pompa magna di cotanto Consulente Artistico, non si sia forse già esaurito con il rifacimento, peraltro di dubbio gusto, di due fontane. Il danno d’Immagine subito da Terrasini è enorme. Da tanti anni infatti, Terrasini, tra mille difficoltà, è sempre riuscita a garantire ai suoi cittadini e ai tanti visitatori, programmazioni estive ricche di eventi di ogni genere. Chi pagherà per questo? È doveroso che il Sindaco si assuma le proprie responsabilità, perchè il futuro di questo paese non può essere certo relegato a squallidi giochi di colonizzazione e di poltrone, sperando che il “Sindaco della Gente”, non diventi solo lo strumento di qualcuno con fame di espansione”

Rammaricato il Sindaco Giosue Maniaci: “A chi critica la scelta della Amministrazione di dare l’assenso all’uso della villa a mare in cambio di servizi, ricordo che abbiamo salvaguardato le casse comunali, trovate asfittiche. Il tempo del panem et circenses è finito, ci siamo insediati da pochissimo e stiamo programmando una serie di importanti iniziative che possano restituire il nome di Terrasini città turistica. Qualcuno non ha ancora compreso che Turismo non vuol dire spettacoli estemporanei e non programmati ma si inizia con la riqualificazione del territorio, con la pulizia della città, con i parchi, le ville, le fontane funzionanti, con nuovi spazi ricreativi. A Terrasini – continua il Sindaco – mancava persino l’ufficio informazioni turistiche, manca la segnaletica turistica, le nostre meravigliose calette ed insenature non sono fruibili, i beni culturali negati per non citare il depuratore in attesa da decenni. E’ questo il vero impegno nuovo e rivoluzionario della mia amministrazione, creare prima la sovrastruttura e poi inserire una programmazione mirata  che venga propagata all’esterno, e collegata con i pacchetti turistici. Il cartellone estivo non si esaurisce con questa rassegna esterna ma prosegue con altre iniziative in una Terrasini bella e accogliente. Colgo l’occasione per invitarvi domani 18 agosto, alle ore 18,30 al nuovo appuntamento con la rassegna “Un Mare di Libri” in Piazza Titì Consiglio che vedrà protagonista Giacomo Di Girolamo, autore del libro “Contro l’Antimafia”, pubblicato da “Il Saggiatore” nella collana La piccola cultura”.unmaredilibri3

Antonio Catalfio