Terrasini si mobilita contro il centro rifiuti, il 13 settembre si decide alla Regione
Il 13 settembre, alle ore 10, si decide al Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana, in viale Campania a Palermo, sul contestatissimo centro di compostaggio e stoccaggio rifiuti di Contrada Paterna a Terrasini. Associazioni, Movimenti, imprenditori e cittadini si mobilitano per supportare il Consiglio Comunale che ha detto no al Centro e ha affermato la vocazione agricola e turistica della zona. Il Comune di Terrasini ha anche prodotto una delibera di giunta in cui invita i funzionari comunali alla revoca dei tre pareri favorevoli dell’Ente, avvenuta nelle scorse settimane. Il nostro giornale si era occupato della vicenda il 2 marzo scorso, sette giorni prima della convocazione della Conferenza di Servizi che avrebbe discusso in piena e pericolosa solitudine. Si sono attivate le coscienze della comunità del centro costiero, da sempre attenta ai temi riguardanti il territorio. L’ultimo atto avviene in un momento assai delicato nel comparto rifiuti siciliano, tra arresti e incendi che devastano i siti che si occupano del ciclo dei rifiuti. Il cartello del no di Terrasini ha prodotto un documento appello con il quale si invitano cittadini, amministratori, Movimenti e Partiti a presenziare, alle 9,30 di mercoledì 13 settembre davanti il Dipartimento di Viale Campania per ribadire con fermezza che si deve dire un no definitivo al Centro di Compostaggio e Stoccaggio Rifiuti di Terrasini.
“In questi mesi abbiamo MANIFESTATO in più sedi e in più occasioni la nostra assoluta contrarietà; abbiamo ANALIZZATO il progetto della “Edil Ambiente” e MESSO IN EVIDENZA i molteplici aspetti negativi tuttora presenti (45 pagine di contestazioni redatte con la collaborazione della parlamentare Claudia Mannino, oltre al corposo documento di depositato dal WWF “Riserva Orientata di Capo Rama”).
Abbiamo, dunque, fornito elementi concreti di riflessione non soltanto ai cittadini di Terrasini, ma anche a tutti i componenti dello stesso Organismo regionale deputato a decidere.
ORA SI È NELLA FASE CONCLUSIVA DI QUESTA PESANTE VICENDA CHE, ALL’INIZIO, SI SAREBBE VOLUTO FAR PASSARE SOTTO SILENZIO.
Grazie soprattutto alla vigilanza delle associazioni, dei comitati presenti nel nostro territorio e alla ferma e determinata posizione assunta da alcuni consiglieri comunali prima, e da tutto il Consiglio poi (Ordini del Giorno votati in più riprese e revoca, da parte del Sindaco, dei pareri favorevoli prodotti a suo tempo dai Capi Area), si è riusciti a mettere a nudo il “disegno” che si muoveva sotto traccia e ad arginarne, almeno nell’immediato, buona parte delle sue ricadute negative.
SIAMO ORA – come detto- NELLA FASE CONCLUSIVA DELLA VICENDA E MAI COME IN QUESTO MOMENTO SAREBBE DELETERIO ALLENTARE L’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, DELLE COMPONENTI CONSILIARI E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TUTTA.
Vogliamo essere ancora più chiari. Non esageriamo se affermiamo che è in gioco l’assetto del futuro economico e turistico di Terrasini e che a questo tentativo di aggressione ambientale bisogna rispondere senza tentennamenti con l’unità di tutte le forze sociali, culturali, civili e anche religiose, degli operatori delle attività produttive che, in vario modo e misura, sono presenti nel paese. GUARDARE AL DI LÀ DEL NOSTRO NASO: IL TERRITORIO VA DIFESO E TUTELATO PER IL NOSTRO FUTURO E PER I NOSTRI FIGLI. In particolare CHIEDIAMO ai Rappresentanti del Governo locale (Sindaco, Assessori, Consiglieri e Presidente del Consiglio) di essere presenti MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE, alle ore 10.00, dinanzi all’ingresso dell’Assessorato Regionale di Viale Campania a Palermo, per manifestare pacificamente e civilmente, in nome della Comunità, la ferma contrarietà al progetto di una stazione di rifiuti a Terrasini. Forum Ambiente Cala Rossa, Associazione culturale Peppino Impastato, Mov. 5 Stelle Terrasini, Comitato cittadino Centro Storico, Terrasini in Movimento 2030, Comitato cittadini per l’Ambiente.”