In giro per Siracusa in un weekend d’inverno

Bellissima da visitare anche d’inverno, come tutta la Sicilia orientale, grazie al clima sempre mite, Siracusa è la quarta città della Sicilia e conta circa 120 mila abitanti:  si trova sulla costa orientale, 65 chilometri da Catania, e si estende in parte sulla terraferma, in parte su  Ortigia, piccola isola che era inizialmente il nucleo originario della città.

Storia, arte e archeologia di diverse epoche e culture, ma anche la luce, il mare, il cibo e una posizione geografica molto particolare sono gli ingredienti che ancor oggi rendono questa città siciliana una delle più belle del mediterraneo.

 

Ortigia e il centro storico

Un ponte collega la parte di Siracusa che si trova sulla terraferma all’isola di Ortigia, nucleo originario della città, caratterizzato da piazze, palazzi e chiese barocche, castelli normanni, vicoli silenziosi e improvvise aperture sul mare. Ortigia è un mosaico d’arte, storia e cultura, famigliare agli appassionati di cinema per aver fatto da scenario a numerosi film tra cui Maléna del regista siciliano Giuseppe Tornatore.

Si può dedicare almeno un’intera giornata a passeggiare soffermandosi dove suggerisce l’istinto ma senza tralasciare i principali tesori: il duomo settecentesco con la sua scenografica piazza e lo storico caffé, il tempio d’Apollo e il Castello Maniace fatto costruire da Federico II di Svevia.

A Ortigia si trova anche il mercato del pesce e ortofrutticolo, luogo ideale per curiosare, fare la spesa e acquistare prodotti freschi del territorio. Per pranzo e cena a Ortigia non mancano ristoranti e trattorie di cucina regionale di altissimo livello.

Parco Archeologico e Teatro Greco

All’interno del Parco Archeologico della Neapolis, si trovano resti della civiltà greca e romana tra i più importanti e meglio conservati di tutto il mediterraneo.

Il teatro greco risale al V secolo a.C e fu successivamente ingrandito fino ad accogliere 15 mila spettatori. E’ molto ben conservato ed è tuttora utilizzato durante l’estate per spettacoli e rappresentazioni teatrali sotto le stelle. Da vedere, all’interno della Neapolis, anche l’anfiteatro romano, di forma ellittica e parzialmente scavato nella roccia. E inoltre, l’ara di Ierone II, dove venivano effettuati sacrifici pubblici in onore di Zeus; le latomie, grandi cave utilizzate anticamente sia come abitazioni che come prigioni; l’orecchio di Dionisio, altissima e profonda caverna dotata di effetto eco. Per visitare in maniera esaustiva l’area è necessaria almeno mezza giornata.

 

Nei dintorni di Siracusa

A sud di Siracusa si trovano belle spiagge di sabbia, mete preferite di turisti e siracusani e spesso affollate in estate. Le più famose sono le spiagge dell’Arenella e Fontane Bianche. In caso di bel tempo anche in inverno sono destinazioni piacevoli.

Verso l’interno a est di Siracusa, si possono effettuare belle escursioni archeologiche, gastronomiche e naturalistiche. Tra i siti più interessanti vi sono la necropoli di Pantalica e la cittadina di Palazzolo Acreide con il parco archeologico di Akrai e il teatro greco del III secolo a.C. A Palazzolo Acreide caratteristici vicoli in salita, piazze assolate e chiese barocche. E alcune trattorie e locali di cucina del territorio, tra cui l’ottimo Ristorante Andrea.

 

Siracusa – Dove dormire

È sicuramente consigliabile trovare un Hotel Siracusa, da cui poi sarà semplice raggiungere a piedi tutti i principali luoghi e siti di interesse culturale, turistico e gastronomico.

Ambrogio Conigliaro

Giornalista pubblicista, guida AIGAE ed esperto di educazione ambientale, nel 2005 fondo Il Vespro dopo aver collaborato per anni con Carini Oggi. Lavoro per Legambiente nella Riserva Naturale Grotta di Carburangeli.