Crisi politica a Carini. Gli ex assessori rispondono al Sindaco
Riceviamo e pubblichiamo:
In tempi di crisi economica tornano di moda i falsi d’autore ed il nostro primo cittadino è uno di quelli.
Mente convinto e consapevole di mentire, con scherno e disprezzo velato per chi lo ascolta .
La nota inviata il 9 novembre dai 4 assessori dimissionari annunciati e regolarmente ricevuta dal Sindaco in busta chiusa per cortesia e rispetto istituzionale, non solo l’ha aperta, ma l’ha anche letta e conseguentemente contestata.
Il bugiardo patologico, differentemente da quello compulsivo, per sua natura è un soggetto, che mente per ottenere qualcosa senza curarsi delle conseguenze.
Il comportamento adottato nel corso della conferenza stampa è stato inqualificabile, mortificante e deludente.
È stata tradita la lealtà di chi lo ha sostenuto e difeso sempre a tutti i costi.

È stato un atto d’infedeltà di quel patto non scritto tra uomini che sancisce regole e comportamenti di una squadra o di una famiglia.
Il Monteleone dovrebbe spiegarci un po’ di cose, tra cui: che intende col termine “malacunnutta” e a chi è dedicato?
Dovrebbe dire ai cittadini , chi ha nominato l’establishment, che ha dichiarato e certificato il dissesto economico dell’ente?
Carini non merita un nuovo Dionisio.
La tirannia sarà combattuta a suon di democrazia e di verità oggettive.
Nessuno parla dei reflui di Cinisi e Terrasini e del video che smentisce le successive posizioni del primo cittadino.
Nell’ultimo periodo è stato solo un continuo sconfessare le decisioni collegiali, una bestemmia continua, e maldicenze su tutto e tutti.
Tre anni e mezzo di sacrifici economici per il Comune e per i cittadini e tassazione al massimo.
Oggi che si cominciava a vedere la luce in fondo al tunnel si ipotizza un nuovo slancio a spese di chi ha vinto le elezioni e lo ha fatto diventare Sindaco.

Nessuna candeggina lo riporterà al bianco che ha voluto far trasparire, neppure con dei ragazzi volenterosi e pieni di speranze .
Solerzia e parsimonia hanno contraddistinto la giunta defenestrata, in nome di Carini ed i suoi Cittadini.
Si e’ lavorato senza risorse, garantendo stipendi, scuole e servizi essenziali.
Si’ e’ pensato a rafforzare la pianta organica, riconoscendo altresì meriti a chi ha dato di più in questi anni.
La bugia conclusiva è stata quella sulla maggioranza in consiglio comunale e sulla benevolenza dell’opposizione, che tale è stata solo su fatti ed atti di interesse generale .
In ogni caso auguriamo buon lavoro alla nuova giunta, nella speranza che possa costruire sulle basi di chi l’ha preceduta.
Il bluff è stato scoperto ai cittadini la parola.