Firme false a Carini, tutti rinviati a giudizio
Dopo 5 ore di udienza preliminare più volte rinviata nei mesi scorsi, la dott.ssa Tesoriere, GIP del Tribunale di Palermo, ha disposto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati nel procedimento sulle firme false in occasione delle Elezioni Comunali del 2015 a Carini, di cui abbiamo scritto nei mesi scorsi.
Il GIP ha quindi ritenuto fondata l’ipotesi accusatoria formulata dal Pubblico Ministero, dott.ssa Ferrari, ed ha fissato per il prossimo 26 ottobre 2021 l’Udienza Dibattimentale presso la Terza Sezione Penale del Tribunale di Palermo.
Grande soddisfazione da parte di Ambrogio Conigliaro, allora candidato a sindaco di Carini per il Movimento 5 Stelle e che ha già ottenuto il riconoscimento di Parte Civile nel procedimento, rappresentato dall’avvocato Francesco Billetta del Foro di Palermo che ha dibattuto punto per punto le memorie difensive presentate dai legali degli imputati.
Si aprono ora nuovi scenari nella vicenda: in sede di Udienza Dibattimentale si potranno costituire le nuove parti civili, che oltre alle parti offese (ad esempio tutti i candidati della lista del Movimento 5 Stelle, ma anche tutti gli altri candidati alla tornata elettorale) potrebbe vedere le richieste anche di tutti quei cittadini che a loro insaputa risultato aver firmato e sottoscritto una lista elettorale, oltre alla possibilità di qualunque cittadino di Carini di potersi insediare nel procedimento penale e civile quale parte danneggiata dal comportamento degli imputati.
Tra i rinviati a giudizio anche l’assessore, in quota PD nella giunta Monteleone, Valeria Gambino, nominata dal sindaco lo stesso giorno in cui riceveva la notifica di comparizione dal GIP; per aver attestato il falso nell’autentica delle firme di 3 liste a supporto dello stesso Monteleone nel 2015.