Chiuso per Covid19 l’I.C. “Guttuso” di Carini. Telejato colpisce ancora.
Direte voi: cosa c’entra Telejato con la chiusura precauzionale per Covid19 dell’Istituto Comprensivo “Renato Guttuso” di Villagrazia di Carini?
Lo scorso martedì (16 novembre 2021), l’inviata di Telejato per Carini, Mary Giammona, si è recata al plesso centrale dell’Istituto per chiedere un’intervista alla Dirigente Scolastica in merito a numerose segnalazioni ricevute da genitori preoccupati, in relazione a potenziali casi di positività al Covid19 in varie classi dell’istituto, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria (per chi è antico come me dalla materna alla media).
La Dirigente si è rifiutata di rilasciare l’intervista con la scusa che l’inviata “non ha il tesserino” e ribadendo che lei aveva tutto sotto controllo.
Alle insistenze dell’inviata, che chiedeva di sapere almeno il nome del Referente Scolastico Covid19, per tutta risposta sono stati chiamati i Carabinieri per far “identificare” la signora Giammona.
E’ stato proprio questo il momento in cui sono arrivato io a scuola, chiamato da Mary a supporto. Proprio nel momento in cui i Carabinieri identificavano l’inviata, confessandole di essere in pratica suoi fans e di continuare il suo lavoro, cosa che ovviamente ha fatto.
Qui il suo servizio di martedì 16 novembre.
Un atteggiamento “censorio” da parte della Dirigente scolastica che ha visto l’ennesima presa di posizione di Pino Maniaci a difesa dei propri collaboratori.
Alla fine della giostra, questa mattina è intervenuta l’USCA con i protocolli di rito, ovvero i tamponi rapidi all’interno della palestra della scuola (tra le altre cose utilizzata da varie associazioni sportive durante la settimana), e sono stati individuati diversi casi di positività, come denunciato 2 giorni prima da Mary Giammona attraverso Telejato.
In conseguenza di ciò, il Sindaco di Carini è stato costretto a CHIUDERE in pratica quasi l’intero istituto (plesso “Centrale” di via Ischia, plesso “Vanni Pucci” di via Elba e plesso “Prestigiacomo” del Bivio Foresta) per “contenere il contagio e la diffusione del virus“, attraverso l’Ordinanza n° 46 del 18 novembre 2021.
Intanto da giorni andavano avanti le segnalazioni di potenziali positivi: 7, 11, 15 novembre… nel silenzio assoluto e con il rischio di un potenziale focolaio Covid19. Senza nemmeno un avviso precauzionale di attenzione.
Di certo i controlli di oggi hanno evidenziato una diffusione capillare dei contagi in quasi tutti i plessi dell’istituto, che senza la copertura vaccinale raggiunta ad oggi sarebbero stati molto pericolosi per l’intera città.