Palermo torna a riveder le stelle per festeggiare i 60 anni della ricerca astronomica
Il 5 ottobre del 1962 nasceva l’European Southern Observatory (ESO), la principale organizzazione internazionale di astronomia in Europa e l’osservatorio astronomico più produttivo al mondo.
ESO è composto da 16 stati membri per l’astronomia da terra, tra cui l’Italia, che ne fa parte dal 1982.
In questi sessant’anni ha fatto molta strada: oggi sviluppa e gestisce osservatori da terra tecnologicamente all’avanguardia, promuovendo la collaborazione internazionale tra più di 20.000 astronomi e ricercatori di tutto il mondo.
Ha fornito strutture di ricerca specializzate, con l’obiettivo di progettare, costruire e gestire gli osservatori più efficienti.
La struttura dell’ESO
L’organizzazione impiega circa 730 persone e riceve contributi annui di circa 143 milioni di euro da parte degli Stati membri.
Tutti questi fattori hanno consentito ai ricercatori di effettuare alcune delle più importanti scoperte scientifiche, tra cui quella del lampo di raggi gamma più distante e la prova di un buco nero al centro della Via Lattea.
I telescopi dell’ESO si trovano nel deserto di Atacama (Cile), che ha uno dei cieli notturni più bui della Terra, lontano da fonti di inquinamento luminoso.
Quest’anno, dal 12 al 18 dicembre, si festeggiano in tutta Europa i 60 anni della nascita di ESO e, per tale ragione, saranno organizzate, in varie sedi, alcune iniziative dedicate al pubblico.
La ricorrenza celebrata a Palermo
La ricorrenza dell’anniversario verrà celebrata anche a Palermo, al Planetario di Villa Filippina, a partire dalle ore 17 di venerdì 16 dicembre.
L’iniziativa è promossa dall’Osservatorio Astronomico di Palermo “Giuseppe Salvatore Vaiana”, una delle sedi dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), insieme al Planetario della città, al Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo, e all’Associazione Italiana Studenti di Fisica.
Verrà proposta una serata di informazione, intrattenimento e divulgazione scientifica e, per l’occasione, due ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, Serena Benatti e Mario Guarcello, presenteranno i loro studi sui pianeti extrasolari giovani e la formazione stellare, in cui è stata utilizzata la strumentazione ESO.
Osservazioni del cielo, accompagnate dalla proiezione di due spettacoli, saranno offerte a tutti i partecipanti, presso il Planetario di Palermo di Villa Filippina, che sarà la sede dell’evento.
Inoltre, la sezione di Palermo dell’Associazione Italiana Studenti di Fisica gestirà alcuni laboratori dell’INAF dedicati alle tematiche affrontate nella serata.
Ingresso gratuito
L’ingresso è completamente gratuito e sarà possibile effettuare la prenotazione degli spettacoli direttamente all’arrivo, fino ad esaurimento posti.
Daniele Fanale