10 Settembre 2024
CronacaPalermo

La Regione finanzierà i lavori di raddoppio delle carreggiate del Ponte Corleone

La Regione Siciliana finanzierà interamente i lavori di raddoppio del ponte Corleone sul fiume Oreto. Con una spesa di 17 milioni di euro provenienti dai fondi Poc 2014-2020, saranno realizzati due nuovi viadotti laterali che porteranno le corsie dalle attuali quattro a otto, alleggerendo così il traffico su un’arteria stradale di importanza strategica per la viabilità di Palermo.

Rendering del ponte Corleone con le nuove quattro corsie laterali che si aggiungeranno alle quattro già esistenti

L’annuncio è arrivato durante un sopralluogo del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricó insieme al sindaco di Palermo Roberto Lagalla, all’assessore comunale ai Lavori pubblici Salvatore Orlando, al dirigente compartimentale Anas e al dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture.

Cambia radicalmente il ponte

La costruzione dei due nuovi ponti laterali sul fiume Oreto, lunghi 150 metri e alti 16, consentirà di aggiungere ad ogni carreggiata due nuove corsie larghe 10 metri e provviste di marciapiedi pedonali.

L’opera rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Palermo, il Provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria e l’ Anas.

Grazie a questo accordo, l’ Anas ha già individuato la ditta che realizzerà i lavori – si tratta della “Siciliana Infra.tech” che dovrebbe avviare il cantiere nel mese di giugno di quest’anno. “Si comincerà, spiega Anas, con la carreggiata lato monte con l’obiettivo di completare questi primo intervento a metà 2025 e concludere l’intera opera entro dicembre 2026”.

A quasi 20 anni dal primo appalto…

Negli anni passati, diversi erano stati i progetti che avevano previsto il raddoppio delle carreggiate del ponte Corleone, ma tutti senza esito: un primo progetto era stato appaltato nel 2005 senza che i lavori però avessero inizio a causa dello scioglimento del contratto con la ditta.

Tra il 2006 e il 2007 invece, erano state eseguite le opere relative alle fondazioni e agli elementi di collegamento tra il rilevato stradale e l’impalcato.

Il nuovo progetto, secondo le specifiche pubblicate dalla Regione Siciliana, “manterrà l’impianto originario dell’attuale struttura, prevede adeguamenti sia di tipo normativo che tecnologico e l’utilizzo delle strutture di spalla già realizzate nel rispetto delle approvazioni di natura paesaggistica, monumentale e ambientale ottenute in precedenza.

La revisione del progetto prevede anche l’impiego di strutture più leggere in acciaio, un nuovo impianto di illuminazione con tecnologia Led ed elementi per il superamento delle barriere architettoniche.

Ci sarà pure una passerella sopraelevata

Sarà realizzata, inoltre, una passerella sopraelevata in corrispondenza della trecentesca chiesa di Santa Maria dell’Oreto in modo da dare continuità al marciapiede e allo stesso tempo permettere l’accesso ai ruderi, attualmente non fruibili, dell’edificio dichiarato bene di interesse storico e artistico”.

I lavori di ampliamento non comporteranno la chiusura al transito delle attuali carreggiate attualmente percorse con limitazioni di velocità. La Regione prevede che la consegna dei lavori avverrà nel 2026.

Michelangelo Marino

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